lunedì 7 novembre 2016

Vuoi Dimagrire velocemente? Allora entra nel club del 5%...

Forse non lo sai, ma solo meno del 5% della popolazione si pone un obiettivo da raggiungere. Tutti dicono che porsi un obiettivo è importante, eppure quasi nessuno ne ha uno... e tu cosa vuoi fare?
Se non vuoi fare parte anche tu del club del 95% dei senza obiettivi, allora leggi questo articolo.




Cos'è un obiettivo?

Un obiettivo è una dichiarazione scritta per raggiungere un risultato specifico in un determinato periodo di tempo.

L'obiettivo deve essere scritto su un foglio e appeso da qualche parte, in modo che tu lo possa leggere tutti i giorni.
Se un obiettivo non viene scritto, diventa una “speranza” ( ti ricordi le parole da eliminare? Sperare e provare...),   e probabilmente non lo raggiungerai.

Tutti abbiamo dei desideri, cose che vorremmo avere nella vita, ma tu cosa vuoi veramente? Quanto intensamente lo vuoi? Cosa sei disposto a “sacrificare” per ottenere quello che vuoi?

Non trovare la scusa che non hai tempo per fare le azioni che ti servono per raggiungere l'obiettivo, per scrivere il mio libro Come Dimagrire Velocemente, ho deciso di alzarmi un ora prima la mattina. Ho deciso di “sacrificare” un ora del mio sonno per raggiungere il mio obiettivo.

Ho anche messo una scadenza , due mesi, infatti in soli 27 giorni ho scritto il 70% del libro.



E già, un obiettivo deve avere una data di scadenza.

La scadenza mette pressione al completamento del lavoro.
Secondo te, perché le bollette da pagare hanno una scadenza?
Perché altrimenti nessuno li pagherebbe, per gli obiettivi è la stessa cosa.
Un obiettivo senza scadenza, anche se ben definito, non è un obiettivo, è una chiacchierata da bar o da social network.

Quando definisci un obiettivo devi sempre stabilire entro quando lo vuoi raggiungere. I limiti temporali, infatti, oltre che darti i riferimenti per fissare gli step intermedi, generano grande motivazione!

Per calcolare il tempo necessario al raggiungimento dei tuoi obiettivi devi capire quanto grasso è possibile perdere in modo sano e minimizzando la perdita di massa muscolare. L’errore più grave che la maggior parte delle persone che vogliono dimagrire compiono è di non darsi il tempo necessario per perdere peso correttamente.

È da questa fretta che discendono quasi tutti gli errori: mangiare troppo poco, eliminare o ridurre eccessivamente i carboidrati, abusare di proteine e di troppa attività aerobica, etc…

Ricorda bene, se vuoi perdere 12 kg di grasso in modo naturale e mantenere quanta più massa magra ti è possibile, non puoi pensare di metterci 10 o 12 settimane, anche 20 potrebbero essere troppo poche.

Il tuo obiettivo temporale dovrà essere quello di andare più lentamente possibile, perdere quanto più grasso possibile e non avere riduzioni di forza e di energia durante l’allenamento.

Per calcolare quanto tempo sarà necessario per raggiungere i tuoi obiettivi devi pertanto sapere quanto grasso è possibile consumare nell’unità di tempo in modo sano ed evitando le conseguenze negative di cui abbiamo parlato.

Alan Aragon, nel libro “Lean Diet Plan” di Lou Shouler suggerisce che la perdita di grasso non dovrebbe superare questi valori:

Perdita di grasso corporeo (BF)

BF%

                     >25%                                         20-25%
13-19%
<13%
-BF%/MESE
              
3-4%
2-3%
1-2%
<=1%

Fino al 13% di grasso corporeo è possibile perdere dall’1 al 2% al mese (che significa dallo 0,25% allo 0,5% a settimana).
Quando si scende sotto il 13%, la perdita di grasso dovrebbe stare attorno all’1% mensile e diminuire gradualmente, anche fino allo 0,5% mensile man mano che la BF si avvicina al 5-6%.

Se devi perdere 20 kg, questo significa una riduzione del peso corporeo media di 500 grammi alla settimana che rientrano nelle indicazioni fornite dal Dott. Joe Klemzkewski nel suo libro Perfect Peaking, dove suggerisce di non perdere oltre lo 0,5-1% di peso corporeo alla settimana.

Una volta che hai stabilito il tempo e la quantità di grasso che puoi perdere in modo sano, senza compromettere la tua massa magra e garantendoti sufficiente energia per allenarti, sei pronto per entrare nel vivo della progettazione e costruire il tuo programma di dimagrimento.

Un obiettivo deve essere specifico e misurabile.

Tu dici che vuoi essere magro, io ti chiedo, quanto vuoi essere magro?
L’obiettivo che ti prefiggi, infatti, deve essere misurabile, e perché lo sia, devi attribuire ad esso un dato matematico che ti permetta di capire esattamente di quanto ti stai avvicinando alla meta e quando l’hai raggiunta. È una sorta di linea del traguardo.

Il desiderio di diventare magrissimo non è un obiettivo, dobbiamo parlare di chilogrammi e di percentuale di grasso da perdere.

“Perdere grasso”, “diminuire il girovita”, “tonificare”, non sono obiettivi, ma affermazioni vaghe e poco definite che al massimo possiamo far rientrare tra i sogni e i desideri.

Sogni e desideri però non possono essere misurati e valutati in alcun modo. Non esiste uno standard con cui misurare i progressi e arrivare un bel giorno a dire “si, ho raggiunto il mio obiettivo!”.
Questo è il motivo principale per cui tanti atleti, anche geneticamente dotati, non raggiungono risultati di eccellenza.

Quale incentivo hanno ad allenarsi più duramente, a seguire per mesi un piano alimentare strutturato e ad astenersi da comportamenti controproducenti se non è presente nella loro mente un obiettivo definito e strutturato?

Gli obiettivi sono qualcosa di ben diverso dai sogni.
Prima di tutto devono essere chiari e misurabili.
Non ci devono essere interpretazioni sul loro raggiungimento:
un obiettivo è centrato oppure no, non ci sono vie di mezzo.

L'obiettivo deve essere impegnativo, se non lo è, probabilmente non darai il massimo per raggiungerlo.

Decidere di perdere 10 kg in 6 mesi è impegnativo.
Perdere un kg in 6 mesi è più facile e più realistico, ma non rappresenta un aspirazione, infatti, dopo qualche giorno già ti scorderai di quell'obiettivo.

“punta alle stelle per cadere in cima alla montagna”


Un obiettivo deve essere il più specifico possibile, ogni volta che definisci un obiettivo, devi far coincidere il “cosa” con un numero : “perdere 7 kg”, “ridurre il grasso corporeo al 6%”, “ridurre il girovita da 94 a 78 centimetri”.

Definire numericamente l’obiettivo per renderlo misurabile ti permette di controllare e valutare i progressi e di capire se hai intrapreso la strada giusta o se devi apportare dei correttivi.

Un obiettivo ben definito, inoltre, genera auto motivazione e induce disciplina.

Se sai dove sei in ogni momento e sai dove devi arrivare, sarai sempre motivato a dare il massimo e fare ogni giorno quanto necessario per raggiungere il tuo traguardo.

STATO ATTUALE > STATO DESIDERATO
                           (presente)                   (futuro)

E ricorda che per riuscire ad essere ogni giorno come tu vuoi diventare non esiste motivazione migliore del vedere il metro a nastro stringersi attorno al girovita, la pliche ridursi e il peso sulla bilancia scendere!

Il cammino non sarà facile: tanto più i tuoi obiettivi saranno
ambiziosi, tanto più sarà irto di difficoltà, ci saranno giorni in cui non ti andrà di proseguire, ti sentirai demotivato, quindi dovrai essere molto determinato.

Ma per sostenerti sarà sufficiente ricordarti che  “ora sei qui e devi arrivare qui”.

Come ti ho già detto, un obiettivo per essere motivante deve essere anche difficile da raggiungere. Giocare sul sicuro non ti aiuta, quando fissi un obiettivo, devi avere un po’ di paura.  La paura di non poterlo raggiungere.

Questo genererà quella tensione positiva che ti permetterà di superare i tuoi limiti e migliorare. Attento però. Definire un obiettivo difficile non significa che deve essere impossibile o irrealistico, fissare un traguardo troppo ambizioso o che non rientra nella tua sfera d’influenza ti porterà solo a frustrazione.

Una volta fissati gli obiettivi principali da raggiungere, o obiettivi di lungo termine, dovrai stabilire i cosiddetti “step intermedi”, ossia i punti di riferimento che ti serviranno per capire se stai procedendo lungo la strada giusta e nei tempi corretti.

Ad esempio se l’obiettivo di lungo termine è di perdere 20 kg, dovrai fissare degli obiettivi di breve termine, mensili o settimanali che, se da un lato ti serviranno da punti di riferimento per valutare i tuoi progressi verso l’obiettivo finale, dall’altro ti faciliteranno dal punto di vista psicologico nell’affrontare questo percorso.

Concentrarsi sul perdere peso al ritmo di mezzo chilo scarso alla settimana è ben diverso che concentrarsi sul perderne 20 in un anno.
Questo ti permette di mantenerti in linea e di non dire, arrivato al limite che ti eri dato: “Ops! Ho perso solo sette chili invece dei venti che avevo pensato, ma ormai manca un mese…non ce la farò più!”.

Prima te ne accorgi e meglio è, così la tua rotta è più precisa.
È un po’ come avere una bussola, se ti sposti un po’ dalla direzione che avevi deciso, te lo segnala in tempo reale e tu hai modo di correggere la rotta.

Un altra caratteristica molto importante di un buon obiettivo è la responsabilità.

Il raggiungimento dell’obiettivo dipende da te, non da me, non dalla PNL, né dal dietologo. Se credi che comprare questo corso ti da la motivazione per dimagrire solo perché hai speso dei soldi, ti sbagli.

In questo modo stai scaricando su di me la responsabilità che, invece, dovresti accollarti tu, ovvero quella di seguire, con disciplina, il corso che stai studiando. Quindi, se ti comporti così , non ce la farai, oppure questo
tentativo durerà poco come tutti i precedenti.

Ne parlo perché sono riuscito ad ottenere, prima di te, degli ottimi risultati e perché anch’io sono riuscito a seguire la stessa procedura, e tuttora la seguo, proprio perché sono regole di vita e non di terapia.
Anch’io le ho sperimentate, le seguo abitualmente e, quindi, conosco le scuse che ognuno si inventa per sfuggirne.

L'obiettivo deve essere positivo.

Ti ricordi la parola “non...” ricordati sempre che la tua mente non è in grado di “non fare qualcosa...”

l'obiettivo deve essere visualizzato.

Cercare di raggiungere un obiettivo senza farsi prima una chiara immagine è come cercare di costruire un puzzle senza vederne la fotografia!

Devi immaginarti mentre raggiungi l'obiettivo.

CONCEPISCI – CREDI – RAGGIUNGI

Quando ho vinto i campionati Italiani di powerlifting
(alzate di potenza), ho sollevato 250 kg di stacco da terra .
Ma per poterlo fare, ho pianificato una strategia due anni prima...
avevo 103 settimane per raggiungere quell'obiettivo.

Non è stato facile arrivarci, ma il giorno della gara, sollevare quei 250 kg non è stato particolarmente difficile. Lo avevo immaginato tante di quelle volte che mi sembrava di averlo già fatto e che fosse l'espressione fisica di una capacità che avevo già.

La tua mente è immensamente potente, se la riesci a controllare.
Hai mai notato come una donna dice di essere diventata “muscolosa” dopo 3-4 sessioni di bodybuilding ? Magari fosse così facile...

o hai mai sentito parlare di un Bodybuilder mentre esalta le virtù di un certo integratore vitaminico-proteico, dicendo che grazie ad esso ha sollevato 10 kg in più alla panca ? Questa è la forza della mente.


Se riesci a sfruttarla con un programma dimagrante ben progettato, puoi ottenere il fisico che vuoi.

Per raggiungere un obiettivo puoi utilizzare il concetto del “modellarsi” utilizzato nelle tecniche di PNL ( programmazione neuro linguistica ). Il concetto del modellarsi implica il principio del non reinventare la ruota...
in pratica devi trovare altre persone simili a te, cioè con lo stesso problema, e che hanno raggiunto obiettivi simili a quello che vuoi raggiungere tu.

Poi, devi scoprire cosa hanno fatto per raggiungere quell'obiettivo e devi ripetere le stesse cose. Dato che tutti gli esseri umani hanno essenzialmente la stessa biologia e fisiologia, dovresti ottenere risultati molto simili.

Nel programma d'allenamento che utilizzo in palestra con le persone che alleno, non faccio altro che utilizzare tutte quelle strategie che ho utilizzato e sperimentato in questi ultimi 20 anni su migliaia di persone con risultati molto vicini al 100%.

Tutte quelle persone hanno ottenuto gli stessi risultati eseguendo più o meno la stessa strategia. C'è chi a raggiunto l'obiettivo in soli 6 mesi e chi ha raggiunto lo stesso obiettivo in più di un anno, ma alla fine tutti hanno raggiunto il loro obiettivo.


Non aver paura di fallire.

La paura e il motivo numero uno del perché poche persone si pongono un obiettivo da raggiungere. Esse credono inconsciamente che se non hanno obiettivi, non hanno modo di fallire, ma non capiscono che così non avranno mai successo in niente...

tutti abbiamo paura, paura di sbagliare, paura di cambiare, paura di allontanarci da qualcuno, paura...

se la paura di non riuscire rappresenta per te una realtà, sappi che anche se non raggiungi il tuo obiettivo, riuscirai comunque a migliorare notevolmente il tuo fisico.

Se ti poni di perdere 20 kg in un anno, ma alla fine dell'anno ne hai persi “solo” 10, significa che non hai raggiunto l'obiettivo che ti eri prefissato, ma hai comunque migliorato il tuo fisico in modo significativo.

Quindi i tuoi sforzi sono stati comunque meritevoli. Ecco perché ti chiedo di puntare alle stelle per poi cadere in cima alla montagna... se vuoi perdere 20 kg, allora punta a perderne 30, così male che vada, ne perderai 15-20, è il tuo obiettivo “vero” sarà realizzato.

Procurati una rappresentazione visiva di quello che stai facendo.

Se devi perdere 20 kg, ogni volta che perdi un kg creati una testimonianza visiva del tuo successo. Per esempio puoi prendere un sacco in grado di riempirsi con 20 kg di sabbia e ogni volta che perdi un kg, riempi quel sacco con un kg di sabbia.


Quando avrai perso 20 kg e avrai riempito il sacco con 20 kg di sabbia, quel sacco servirà per ricordarti quanto peso in più ti portavi addosso.
Questa rappresentazione visiva ti aiuterà a non riacquistare quel peso inutile in più e a mantenere l'obiettivo raggiunto.

La storia delle persone che hanno utilizzato il mio metodo dimagrante come strategia per perdere peso, ha dimostrato che dimagrire entro una scadenza, gli ha aiutati a mobilitare risorse apparentemente impossibili per raggiungere il loro obiettivo.

Più la sfida è difficile, meglio imparerai a porre nuovi standard per te.
Se pensi che dimagrire sia veramente impegnativo e complicato, allora poniti la seguente domanda : avrai più successo se persegui un obiettivo utilizzando una strategia che funziona, oppure no ?

A te il giudizio.

Il principio basilare è quello di fissare un obiettivo e di lottare per conseguirlo, a volte riuscirai a raggiungerlo rispettando la tua tabella di marcia, a volte ci metterai più tempo di quello previsto, altre volte non otterrai quanto ti eri prefissato...

l'importante è continuare a pianificare e impegnarsi, non desistere, vedrai che arriverai al traguardo.