Forse non lo sai, ma solo meno del 5% della
popolazione si pone un obiettivo da raggiungere. Tutti dicono che porsi un
obiettivo è importante, eppure quasi nessuno ne ha uno... e tu cosa vuoi fare?
Se non vuoi fare parte anche tu del club del 95%
dei senza obiettivi, allora leggi questo articolo.
Cos'è un obiettivo?
Un
obiettivo è una dichiarazione scritta per raggiungere un risultato specifico in
un determinato periodo di tempo.
L'obiettivo deve essere
scritto su un foglio e appeso da qualche parte, in modo che tu lo possa leggere
tutti i giorni.
Se un obiettivo non
viene scritto, diventa una “speranza” ( ti ricordi le parole da eliminare?
Sperare e provare...), e probabilmente non lo raggiungerai.
Tutti abbiamo dei desideri,
cose che vorremmo avere nella vita, ma tu cosa vuoi veramente? Quanto
intensamente lo vuoi? Cosa sei disposto a “sacrificare” per ottenere quello che
vuoi?
Non trovare la scusa che
non hai tempo per fare le azioni che ti servono per raggiungere l'obiettivo,
per scrivere il mio libro Come Dimagrire Velocemente, ho deciso di alzarmi un ora prima
la mattina. Ho deciso di “sacrificare” un ora del mio sonno per raggiungere il
mio obiettivo.
Ho anche messo una
scadenza , due mesi, infatti in soli 27 giorni ho scritto il 70% del libro.
E già, un obiettivo deve
avere una data di scadenza.
La scadenza mette
pressione al completamento del lavoro.
Secondo te, perché le
bollette da pagare hanno una scadenza?
Perché altrimenti
nessuno li pagherebbe, per gli obiettivi è la stessa cosa.
Un obiettivo senza scadenza,
anche se ben definito, non è un obiettivo, è una chiacchierata da bar o da
social network.
Quando definisci un obiettivo
devi sempre stabilire entro quando lo vuoi raggiungere. I limiti temporali,
infatti, oltre che darti i riferimenti per fissare gli step intermedi, generano
grande motivazione!
Per calcolare il tempo necessario al
raggiungimento dei tuoi obiettivi devi capire quanto grasso è possibile perdere
in modo sano e minimizzando la perdita di massa muscolare. L’errore più grave
che la maggior parte delle persone che vogliono dimagrire compiono è di non
darsi il tempo necessario per perdere peso correttamente.
È da questa fretta che discendono quasi tutti
gli errori: mangiare troppo poco, eliminare o ridurre eccessivamente i
carboidrati, abusare di proteine e di troppa attività aerobica, etc…
Ricorda bene, se vuoi perdere 12 kg di grasso in
modo naturale e mantenere quanta più massa magra ti è possibile, non puoi
pensare di metterci 10 o 12 settimane, anche 20 potrebbero essere troppo poche.
Il tuo obiettivo temporale dovrà essere quello
di andare più lentamente possibile, perdere quanto più grasso possibile e non
avere riduzioni di forza e di energia durante l’allenamento.
Per calcolare quanto tempo sarà necessario per
raggiungere i tuoi obiettivi devi pertanto sapere quanto grasso è possibile
consumare nell’unità di tempo in modo sano ed evitando le conseguenze negative
di cui abbiamo parlato.
Alan Aragon, nel libro “Lean Diet Plan” di Lou
Shouler suggerisce che la perdita di grasso non dovrebbe superare questi
valori:
Perdita di grasso corporeo (BF)
BF%
>25% 20-25%
13-19%
<13%
|
-BF%/MESE
3-4%
2-3%
1-2%
<=1%
|
Fino al 13% di grasso corporeo
è possibile perdere dall’1 al 2% al mese (che significa dallo 0,25% allo 0,5% a
settimana).
Quando si scende sotto il 13%,
la perdita di grasso dovrebbe stare attorno all’1% mensile e diminuire
gradualmente, anche fino allo 0,5% mensile man mano che la BF si avvicina al
5-6%.
Se devi perdere 20 kg, questo significa una riduzione
del peso corporeo media di 500 grammi
alla settimana che rientrano nelle indicazioni fornite dal Dott. Joe
Klemzkewski nel suo libro Perfect Peaking, dove suggerisce di non perdere oltre
lo 0,5-1% di peso corporeo alla settimana.
Una volta che hai stabilito il
tempo e la quantità di grasso che puoi perdere in modo sano, senza
compromettere la tua massa magra e garantendoti sufficiente energia per
allenarti, sei pronto per entrare nel vivo della progettazione e costruire il
tuo programma di dimagrimento.
Un
obiettivo deve essere specifico e misurabile.
Tu dici che vuoi essere
magro, io ti chiedo, quanto vuoi essere magro?
L’obiettivo che ti
prefiggi, infatti, deve essere misurabile, e perché lo sia, devi attribuire ad
esso un dato matematico che ti permetta di capire esattamente di quanto ti stai
avvicinando alla meta e quando l’hai raggiunta. È una sorta di linea del
traguardo.
Il desiderio di
diventare magrissimo non è un obiettivo, dobbiamo parlare di chilogrammi e di
percentuale di grasso da perdere.
“Perdere grasso”,
“diminuire il girovita”, “tonificare”, non sono obiettivi, ma affermazioni
vaghe e poco definite che al massimo possiamo far rientrare tra i sogni e i
desideri.
Sogni e desideri però
non possono essere misurati e valutati in alcun modo. Non esiste uno standard
con cui misurare i progressi e arrivare un bel giorno a dire “si, ho raggiunto
il mio obiettivo!”.
Questo è il motivo
principale per cui tanti atleti, anche geneticamente dotati, non raggiungono
risultati di eccellenza.
Quale incentivo hanno ad
allenarsi più duramente, a seguire per mesi un piano alimentare strutturato e
ad astenersi da comportamenti controproducenti se non è presente nella loro
mente un obiettivo definito e strutturato?
Gli obiettivi sono
qualcosa di ben diverso dai sogni.
Prima di tutto devono
essere chiari e misurabili.
Non ci devono essere
interpretazioni sul loro raggiungimento:
un obiettivo è centrato
oppure no, non ci sono vie di mezzo.
L'obiettivo
deve essere impegnativo, se non lo è, probabilmente non darai il massimo per
raggiungerlo.
Decidere di perdere 10
kg in 6 mesi è impegnativo.
Perdere un kg in 6 mesi
è più facile e più realistico, ma non rappresenta un aspirazione, infatti, dopo
qualche giorno già ti scorderai di quell'obiettivo.
“punta alle stelle per cadere in cima alla montagna”
Un obiettivo deve essere il
più specifico possibile, ogni volta che definisci un obiettivo, devi far
coincidere il “cosa” con un numero : “perdere 7 kg”, “ridurre il grasso
corporeo al 6%”, “ridurre il girovita da 94 a 78 centimetri”.
Definire numericamente
l’obiettivo per renderlo misurabile ti permette di controllare e valutare i
progressi e di capire se hai intrapreso la strada giusta o se devi apportare
dei correttivi.
Un obiettivo ben definito,
inoltre, genera auto motivazione e induce disciplina.
Se sai dove sei in ogni
momento e sai dove devi arrivare, sarai sempre motivato a dare il massimo e
fare ogni giorno quanto necessario per raggiungere il tuo traguardo.
STATO ATTUALE > STATO DESIDERATO
(presente) (futuro)
E ricorda che per riuscire ad
essere ogni giorno come tu vuoi diventare non esiste motivazione migliore del
vedere il metro a nastro stringersi attorno al girovita, la pliche ridursi e il
peso sulla bilancia scendere!
Il cammino non sarà facile:
tanto più i tuoi obiettivi saranno
ambiziosi, tanto più sarà irto
di difficoltà, ci saranno giorni in cui non ti andrà di proseguire, ti sentirai
demotivato, quindi dovrai essere molto determinato.
Ma per sostenerti sarà
sufficiente ricordarti che “ora sei qui e devi arrivare qui”.
Come ti ho già detto, un
obiettivo per essere motivante deve essere anche difficile da raggiungere. Giocare
sul sicuro non ti aiuta, quando fissi un obiettivo, devi avere un po’ di paura.
La paura di non poterlo raggiungere.
Questo genererà quella
tensione positiva che ti permetterà di superare i tuoi limiti e migliorare. Attento
però. Definire un obiettivo difficile non significa che deve essere impossibile
o irrealistico, fissare un traguardo troppo ambizioso o che non rientra nella
tua sfera d’influenza ti porterà solo a frustrazione.
Una volta fissati gli
obiettivi principali da raggiungere, o obiettivi di lungo termine, dovrai
stabilire i cosiddetti “step intermedi”, ossia i punti di riferimento che ti
serviranno per capire se stai procedendo lungo la strada giusta e nei tempi
corretti.
Ad esempio se l’obiettivo di
lungo termine è di perdere 20 kg, dovrai fissare degli obiettivi di breve
termine, mensili o settimanali che, se da un lato ti serviranno da punti di
riferimento per valutare i tuoi progressi verso l’obiettivo finale, dall’altro
ti faciliteranno dal punto di vista psicologico nell’affrontare questo
percorso.
Concentrarsi sul perdere peso
al ritmo di mezzo chilo scarso alla settimana è ben diverso che concentrarsi
sul perderne 20 in un anno.
Questo ti permette di
mantenerti in linea e di non dire, arrivato al limite che ti eri dato: “Ops! Ho
perso solo sette chili invece dei venti che avevo pensato, ma ormai manca un
mese…non ce la farò più!”.
Prima te ne accorgi e meglio è, così la tua rotta è
più precisa.
È un po’ come avere una
bussola, se ti sposti un po’ dalla direzione che avevi deciso, te lo segnala in
tempo reale e tu hai modo di correggere la rotta.
Un altra caratteristica molto
importante di un buon obiettivo è la responsabilità.
Il raggiungimento
dell’obiettivo dipende da te, non da me, non dalla PNL, né dal dietologo. Se
credi che comprare questo corso ti da la motivazione per dimagrire solo perché
hai speso dei soldi, ti sbagli.
In questo modo stai scaricando
su di me la responsabilità che, invece, dovresti accollarti tu, ovvero quella
di seguire, con disciplina, il corso che stai studiando. Quindi, se ti comporti
così , non ce la farai, oppure questo
tentativo durerà poco come
tutti i precedenti.
Ne parlo perché sono riuscito
ad ottenere, prima di te, degli ottimi risultati e perché anch’io sono riuscito
a seguire la stessa procedura, e tuttora la seguo, proprio perché sono regole
di vita e non di terapia.
Anch’io le ho sperimentate, le
seguo abitualmente e, quindi, conosco le scuse che ognuno si inventa per
sfuggirne.
L'obiettivo
deve essere positivo.
Ti ricordi la parola
“non...” ricordati sempre che la tua mente non è in grado di “non fare
qualcosa...”
l'obiettivo
deve essere visualizzato.
Cercare di raggiungere un obiettivo senza farsi
prima una chiara immagine è come cercare di costruire un puzzle senza vederne
la fotografia!
Devi immaginarti mentre
raggiungi l'obiettivo.
CONCEPISCI
– CREDI – RAGGIUNGI
Quando ho vinto i
campionati Italiani di powerlifting
(alzate di potenza), ho
sollevato 250 kg di stacco da terra .
Ma per poterlo fare, ho
pianificato una strategia due anni prima...
avevo 103 settimane per
raggiungere quell'obiettivo.
Non è stato facile
arrivarci, ma il giorno della gara, sollevare quei 250 kg non è stato
particolarmente difficile. Lo avevo immaginato tante di quelle volte che mi
sembrava di averlo già fatto e che fosse l'espressione fisica di una capacità
che avevo già.
La tua mente è
immensamente potente, se la riesci a controllare.
Hai mai notato come una
donna dice di essere diventata “muscolosa” dopo 3-4 sessioni di bodybuilding ? Magari
fosse così facile...
o hai mai sentito
parlare di un Bodybuilder mentre esalta le virtù di un certo integratore
vitaminico-proteico, dicendo che grazie ad esso ha sollevato 10 kg in più alla
panca ? Questa è la forza della mente.
Se riesci a sfruttarla
con un programma dimagrante ben progettato, puoi ottenere il fisico che vuoi.
Per raggiungere un
obiettivo puoi utilizzare il concetto del “modellarsi” utilizzato nelle
tecniche di PNL ( programmazione neuro linguistica ). Il concetto del modellarsi
implica il principio del non reinventare la ruota...
in pratica devi trovare
altre persone simili a te, cioè con lo stesso problema, e che hanno raggiunto
obiettivi simili a quello che vuoi raggiungere tu.
Poi, devi scoprire cosa
hanno fatto per raggiungere quell'obiettivo e devi ripetere le stesse cose. Dato
che tutti gli esseri umani hanno essenzialmente la stessa biologia e
fisiologia, dovresti ottenere risultati molto simili.
Nel programma
d'allenamento che utilizzo in palestra con le persone che alleno, non faccio
altro che utilizzare tutte quelle strategie che ho utilizzato e sperimentato in
questi ultimi 20 anni su migliaia di persone con risultati molto vicini al
100%.
Tutte quelle persone
hanno ottenuto gli stessi risultati eseguendo più o meno la stessa strategia. C'è
chi a raggiunto l'obiettivo in soli 6 mesi e chi ha raggiunto lo stesso
obiettivo in più di un anno, ma alla fine tutti hanno raggiunto il loro
obiettivo.
Non
aver paura di fallire.
La paura e il motivo
numero uno del perché poche persone si pongono un obiettivo da raggiungere. Esse
credono inconsciamente che se non hanno obiettivi, non hanno modo di fallire,
ma non capiscono che così non avranno mai successo in niente...
tutti abbiamo paura,
paura di sbagliare, paura di cambiare, paura di allontanarci da qualcuno,
paura...
se la paura di non
riuscire rappresenta per te una realtà, sappi che anche se non raggiungi il tuo
obiettivo, riuscirai comunque a migliorare notevolmente il tuo fisico.
Se ti poni di perdere 20
kg in un anno, ma alla fine dell'anno ne hai persi “solo” 10, significa che non
hai raggiunto l'obiettivo che ti eri prefissato, ma hai comunque migliorato il
tuo fisico in modo significativo.
Quindi i tuoi sforzi
sono stati comunque meritevoli. Ecco perché ti chiedo di puntare alle stelle
per poi cadere in cima alla montagna... se vuoi perdere 20 kg, allora punta a
perderne 30, così male che vada, ne perderai 15-20, è il tuo obiettivo “vero”
sarà realizzato.
Procurati
una rappresentazione visiva di quello che stai facendo.
Se devi perdere 20 kg,
ogni volta che perdi un kg creati una testimonianza visiva del tuo successo. Per
esempio puoi prendere un sacco in grado di riempirsi con 20 kg di sabbia e ogni
volta che perdi un kg, riempi quel sacco con un kg di sabbia.
Quando avrai perso 20 kg
e avrai riempito il sacco con 20 kg di sabbia, quel
sacco servirà per ricordarti quanto peso in più ti portavi addosso.
Questa rappresentazione
visiva ti aiuterà a non riacquistare quel peso inutile in più e a mantenere
l'obiettivo raggiunto.
La storia delle persone
che hanno utilizzato il mio metodo dimagrante come strategia per perdere peso, ha
dimostrato che dimagrire entro una scadenza, gli ha aiutati a mobilitare
risorse apparentemente impossibili per raggiungere il loro obiettivo.
Più la sfida è
difficile, meglio imparerai a porre nuovi standard per te.
Se pensi che dimagrire
sia veramente impegnativo e complicato, allora poniti la seguente domanda : avrai
più successo se persegui un obiettivo utilizzando una strategia che funziona,
oppure no ?
A te il giudizio.
Il principio basilare è
quello di fissare un obiettivo e di lottare per conseguirlo, a volte riuscirai
a raggiungerlo rispettando la tua tabella di marcia, a volte ci metterai più
tempo di quello previsto, altre volte non otterrai quanto ti eri prefissato...
l'importante è
continuare a pianificare e impegnarsi, non desistere, vedrai che arriverai al
traguardo.