mercoledì 29 giugno 2016

Perdere Peso Velocemente? 5 Step per riuscirci senza stress...



Le probabilità' sono 1 su 100 miliardi...

Previsioni spaventose!

                                         


Tutti amano le previsioni, non so bene il perché!

Eppure le persone se le bevono, ed è per questo che fanno
scorpacciate di email, oroscopi, previsioni del tempo ecc...
E lo faccio anche io, come tutti.
Eccoti alcune previsioni che ho fatto l’anno scorso e
che si sono avverate, e sicuramente non si discosteranno nemmeno da quelle di quest'anno.
Ovviamente, esordisco con le esclusioni di responsabilità standard:
Non sono un profeta, non sono un indovino e nemmeno Miss Cleo, ma so quello che dico, dopo 20 anni di esperienza con migliaia di clienti.
Ad ogni modo, ecco le mie previsioni:

**Previsione #1:**
Continuerai a fare le stesse identiche cose che hai sempre fatto,
sperando di ottenere risultati differenti. Proverai qualche nuova
dieta che durerà meno di ZERO, e qualche allenamento dato
da qualche personal trainer che penserà solo a stancarti e
a rubarti soldi ogni singolo mese.
Sono troppo drastico?
Non credo...
Prova ad andare da uno di loro privatamente e vedrai tu stesso,
quando farai il resoconto di...
Soldi spesi = uno sfracello VS risultati avuti = peggio di un
sessantenne che cammina al parco.

**Previsione #2:**
La tua condizione fisica interiore sarà 5 volte peggiore l'anno
prossimo. Non parlo di estetica e addome a cubetti di ghiaccio.
Parlo di SALUTE. Il tuo corpo è il posto dove vivrai finché sei vivo…
lo sai vero? Il fatto è che però, nella maggior parte dei casi, preferisci spendere 200 euro per cose inutili che ti durano qualche mese e non qualche spicciolo per un libro o un corso per la tua salute.
Sappiamo tutti quanto al giorno d'oggi ognuno di noi, con tutte le
cavolate che respiriamo o che mangiamo, siamo a rischio di CANCRO.
Nonostante tutto c'è chi continua a fumare, e chi continua a mangiare male.
La cosa che la maggior parte delle persone ignora, è che
fare attività fisica mirata e seguire una sana alimentazione riduce del 40% il rischio di cancro.

**Previsione #3:**
Predico che molte delle persone che stanno leggendo questo articolo
TE compreso, hanno una vocina interna che gli dice quanto abbiano bisogno di migliorare la loro condizione fisica.
E allora cosa li frena dal fare questo passo?
mmmmmm credo sia la paura.
La paura di provarci un altra volta e non riuscirci.
La paura di mettersi a regime e non riuscirci.
La paura di illudersi è quella che ti fotte, qualsiasi cosa fai.
Sin da piccolo ti hanno detto, vola basso, così non ci rimani male
se qualcosa non va come vuoi.
Be sai che ti dico?
Se la pensi così e non sei disposto a cambiare, io non posso aiutarti.
Ma se invece, come credo...
- Vuoi cambiare il tuo fisico
- Vuoi guardarti allo specchio e sentirti fiero di quello che hai fatto
- Vuoi poterti togliere quella maglietta in spiaggia con grande sicurezza
- Vuoi finalmente dare una sterzata alla tua vita
- Vuoi SALVAGUARDATI dalle malattie causate dalla cattiva
alimentazione e scarsa attività fisica…
Allora devi sapere che se fino ad ora ne hai provate tante e
non ce l'hai fatta:
NON E' COLPA TUA!
Ti hanno solo detto una marea di cavolate, e finalmente qualcuno
ti sta dando la soluzione a tutte queste bugie.
Quello che ti separa dal tuo desiderio è solamente andare qui
prima che sia troppo tardi:
Quindi ora sta solamente a te prender in mano la tua vita prima che qualcun altro la guidi per te facendoti diventare più inutile che guardare la vernice che si asciuga.
Andiamo, vuoi davvero continuare ad avere quella pancetta molliccia che ti perseguita da anni?
Non credo....
So che ci vedremo dall’altra parte.
Per il tuo successo,
Informati – Studia – Leggi – Comprendi - Metti in pratica – RAGGIUNGI L’OBIETTIVO!
Il tuo Personal Trainer
Ruggero Stellino
P.S. Non devi farlo per forza. Non sei obbligato.
Tuttavia se non vuoi farti scappare l'opportunità e pentirtene quando un giorno il report non sarà più disponibile gratuitamente,
==> Clicca qui e prendi ORA la Cronodieta a Tempo Compresso 16/8:

martedì 28 giugno 2016

Frutti rossi e antiossidanti...


I frutti rossi:
La frutta con tonalità rosso scure, blu e nere ha un alto contenuto di antiossidanti dai noti effetti protettivi sulla circolazione sanguigna e sulla fragilità capillare.
Le fragole ad esempio costituiscono un'eccellente fonte di potassio, fibre, vitamine B/C/K, magnesio e Omega-3.
I mirtilli contengono oltre 20 tipi di antocianine ossia degli antiossidanti dal caratteristico colore blu - viola in grado di contrastare vari processi di invecchiamento cellulare e l'invecchiamento dei tessuti.
I lamponi e le more contengono molte fibre; una tazza di questi frutti è in grado di fornirti 1/3 del fabbisogno giornaliero di fibre.


Ma perché sono così importanti questi antiossidanti?
Il motivo è che quando una cellula contiene molti radicali liberi si verifica il cosiddetto stress ossidativo che porta alla produzione di sostanze chimiche che favoriscono la comparsa di infiammazioni all'interno della cellula. Gli antiossidanti (flavonoidi e vitamina E ad esempio) contrastano l'azione dei radicali liberi.
I mirtilli rossi sono probiotici naturali ossia microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l'organismo in particolare facilitano la digestione e contribuiscono alla salute del tratto gastrointestinale.
Per godere appieno di tutte le proprietà nutrizionali e dei molteplici effetti benefici dei frutti rossi è necessario includerli in quantità adeguate nel tuo programma alimentare. Io ti suggerisco di concederti una porzione di frutti rossi una volta al giorno.
Puoi consumare i frutti rossi così come sono oppure aggiungerli allo yogurt magro naturale o al kefir. Puoi mangiarli come snack tra un pasto e l'altro.



lunedì 27 giugno 2016

E' POSSIBILE DIMAGRIRE MANGIANDO QUELLO CHE VUOI?


E' POSSIBILE DIMAGRIRE MANGIANDO QUELLO CHE VUOI? 
SI! Ma solo dalle ore 13:00 fino alle ore 16:00...
Perché proprio questo intervallo di tempo?

Continua a leggere e scoprirai perché...

martedì 21 giugno 2016

Pancia piatta con il Vacuum addominale...





Cosa è il Vacuum addominale?
Il Vacuum Addominale è un particolare esercizio che allena in modo selettivo il muscolo trasverso, la cui funzione principale è di tirare fortemente in dentro l’addome. La pratica corretta e costante di questo movimento porta ad importanti risultati estetici e funzionali. L’esercizio permette di ottenere un addome perfettamente piatto, eliminando completamente la pancia sporgente

domenica 19 giugno 2016

Dimagrire Velocemente mangiando carboidrati? SI! Si può fare...









Ma devo per forza eliminare i carboidrati per dimagrire? A me piacciono tantissimo!

Nessuna questione sulle diete ha creato più confusione e polemiche rispetto al dibattito tra basso e alto contenuto di carboidrati.

Contrariamente a quanto alcuni "guru" dell’alimentazione dicono, i carboidrati NON fanno ingrassare. E' una bugia completa dire che: "i carboidrati fanno ingrassare."

Ingrassi quando mangi più calorie rispetto a quante il tuo corpo ne possa in quel momento bruciare. Il che non vuol dire che puoi mangiare solo carboidrati dalla mattina alla sera ma tutti i macronutrienti devono essere ben bilanciati.

E’ vero che alcune persone riescono a dimagrire più velocemente con una dieta a basso contenuto di carboidrati (che non equivale a di dire che i carboidrati fanno ingrassare.). Ma questo è consigliabile solo per un breve periodo e solo per uno scopo preciso, come ad esempio definire la propria muscolatura (per i bodybuiders ad esempio) o semplicemente per asciugare e tonificare il fisico prima della “prova costume”. Comunque sia resta uno strumento da valutare caso per caso.

Nonostante ciò le diete troppo povere in carboidrati secondo la mia esperienza non sono la soluzione migliore per perdere peso in modo permanente. E nella peggiore delle ipotesi nel lungo periodo sono addirittura malsane. Molte diete “low carb” a bassa percentuale di carboidrati per fornire un livello accettabile di calorie nella dieta prescrivono il consumo di grandi quantità di grassi saturi ed elaborati e proteine.

Inoltre tali diete sono anche molto difficili da seguire per chi non deve solo perdere qualche chiletto perché causano un crollo energetico fisico e mentale oltre a stress e nervosismo. Non ci si sente solo stanchi ma anche irritabili in quanto i carboidrati influiscono fortemente sull’umore delle persone.

La perdita del peso basata su una dieta a basso contenuto di carboidrati può essere inoltre INGANNEVOLE. Infatti predisporrai il tuo corpo ad una “ricaduta”. Più ridurrai i carboidrati, maggiore sarà il rimbalzo appena riprenderai a mangiare normalmente. E’ per questo motivo che il 95% delle persone riacquisterà tutto il peso (se non di più) che avrà perso con tanta fatica.

Spesso mi viene chiesto se una dieta a basso contenuto di carboidrati è la strada migliore. La mia risposta è sempre questa: la cosa migliore è iniziare con un’alimentazione equilibrata e un moderato quantitativo di carboidrati.

Da questo punto di partenza e solo in seguito si può valutare di regolarne l’assunzione in base alla tua costituzione, all’esercizio fisico ed ai risultati ottenuti. Quest’ultimi parleranno per te. Non mi riferisco  solo al peso ma principalmente alle variazioni di massa grassa e massa magra.

Questi se interpretati correttamente sapranno indicarti la strada da seguire.
Perciò la sola riduzione o eliminazione dei carboidrati non è necessaria, e non è probabilmente salutare, oltre a essere difficile da seguire!
La moderazione è la chiave. Trovare il giusto equilibrio per il proprio fisico è sempre la cosa migliore.


mercoledì 15 giugno 2016

Ma l'attività fisica, è veramente utile per dimagrire? La risposta è ...




Perché il corpo bruci del grasso abbiamo bisogno di un certo deficit calorico. Questa è una legge della termodinamica e del bilancio energetico. Tuttavia ci sono due modi per creare tale deficit. Uno consiste nel ridurre le calorie mangiando di meno, e l’altro consiste nel bruciare più calorie tramite l’esercizio fisico.
Idealmente la strategia migliore sarebbe utilizzare la combinazione di entrambi i due metodi.
Questo perchè l’esercizio aiuta a creare un deficit calorico senza però attivare quei meccanismi di difesa che allertano l’organismo stimolandolo a “fare provviste” e perciò accumulare grasso.
Con la sola dieta è possibile perdere peso certamente. Ma la dieta da sola non potrà mai darti un fisico tonico, forte e con delle belle forme. Fatta eccezione per coloro che sono “geneticamente dotati” di un metabolismo veloce, è possibile perdere il grasso ma è estremamente difficile perdere il grasso in modo PERMANENTE senza fare un minimo di esercizio.
Grandi deficit calorici ottenuti esclusivamente attraverso una dieta ipocalorica, se prolungati nel tempo causano la perdita della massa muscolare e innescano, per ironia della sorte, un accumulo di grasso superiore. Si finisce per ingrassare più di prima.
Pensa per un momento a come sarebbe il fisico di una persona sottoposta a dieta fortemente ipocalorica dopo aver perso 10, 15 o 20 kg senza aver fatto il minimo esercizio fisico. Probabilmente diventerà come quello di una persona che io chiamo un “finto magro o grasso magro”.
Esistono svariati motivi per i quali in genere suggerisco di abbinare dell’esercizio ad una dieta per perdere il grasso corporeo. La prima motivazione che voglio darti è che fare degli esercizi aerobici (corsa, bici) ed anaerobici (pesi) aumenta la tua salute ed il tuo benessere generale.
Inoltre aumenta il ritmo metabolico. Al contrario la sola dieta fortemente ipocalorica riduce il ritmo metabolico nel tempo.
L’allenamento con i pesi (anaerobico), segnala all’organismo di lasciare il muscolo intatto, senza attingere alle proteine muscolari per produrre energia. La sola dieta invece invia un segnale diametralmente opposto.
L'esercizio fisico stimola la perdita del grasso in eccesso perché stimola il rilascio di specifici enzimi e ormoni che innescano il consumo dei depositi corporei di grasso. Inoltre un regolare esercizio fisico aumenta la sensibilità delle cellule all'insulina. In questo modo i carboidrati verranno utilizzati direttamente come fonte energetica piuttosto che venire immagazzinati sotto forma di grasso.

Quindi alla domanda l'attività fisica fa dimagrire? La risposta è senza dubbio SI!

martedì 14 giugno 2016

Integratori, SI O NO?



Per dimagrire devo necessariamente utilizzare gli  integratori?

Gli integratori non sono necessari in assoluto per perdere peso.
Alcuni integratori di base possono essere utili per sopperire a carenze nutrizionali, mentre altri possono contribuire ad accelerare il processo di perdita del grasso, ma non così tanto quanto la pubblicità ti porta a credere.

In base alla mia esperienza con le persone che seguo e avendolo sperimentato in prima persona, credo che circa il 90- 95% dei risultati dipendano da un’adeguata dieta e da un buon allenamento. Inseguire quel 5-10% , senza aver prima massimizzato il tuo impegno nel restante 90% è l’approccio più scorretto.

Una volta raggiunto il massimo potenziale genetico di dimagrimento attraverso un costante e serio impegno nel seguire una corretta alimentazione ed un buon programma di allenamento come si può ancora migliorare il tutto?

Ora e solo ora un integrazione ha senso. Solo in questo caso gli integratori possono fare la differenza e accelerare il processo di dimagrimento.

Non ha senso tuffarsi prima nel campo degli integratori nella speranza di trovare in essi la via più semplice per conseguire i propri obiettivi. Il mio consiglio è di ottimizzare l’alimentazione e l’esercizio fisico, e solo allora, di prendere in considerazione gli integratori per accelerare il processo di dimagrimento.

Naturalmente optando solo per ciò che è legale e naturale.

Gli integratori devono essere considerati come la ciliegina sulla torta. Se qualcuno cerca di convincerti che gli integratori sono essenziali e che non è possibile raggiungere i tuoi obiettivi senza, fai attenzione, probabilmente stanno solo cercando di venderti qualcosa.


venerdì 10 giugno 2016

Non sperare e non provare...



Risultati immagini per dimagrire agire ora

Non sperare  e non provare

...la “speranza” è l'ultima a morire.
...almeno ci hai “provato”.

Queste due frasi sono solo delle scuse per giustificare un eventuale fallimento. Sperare e provare sono due parole che devi eliminare dalla tua mente. Come fai a “provare” ad eseguire qualcosa?

Ti faccio un esempio:

prova a bere un bicchiere di acqua. Dai, provaci.
...non ho detto che devi bere un bicchiere di acqua, ho detto che devi provarci.

Come vedi non significa niente, o bevi o non bevi. Qualunque azione tu decidi di fare, o la fai o non la fai, non esiste provare.

Ma se tu dici a te stesso << prova a...>>, stai mettendo un dubbio nella tua mente, quello di non poterci riuscire.

        E “sperare” ?

Sperare significa mettersi in attesa.

Se stai facendo delle azioni che ti porteranno al dimagrimento, perché metti subito in dubbio il fatto di poter riuscire a dimagrire dicendo a te stesso << speriamo di dimagrire >>.

Elimina subito le parole provare e sperare dalla tua mente e sostituiscile con la parola “ fare “. Così non avrai più scuse per fallire...

Non provare a dimagrire, fallo!
Non sperare di dimagrire, desideralo e dai tutto te stesso per realizzare quell'obiettivo.

Ma c'è anche un altra parolina che devi eliminare dal tuo linguaggio interno, la parolina “ non “.


Sto parlando di tutti gli ordini dati alla tua mente in forma di negazione, essi influenzano negativamente la tua mente :


<<non preoccuparti>>
<<non pensare a ...>>
<<”speriamo” che “non” succede che...>>

come ti ho già detto, tutto ciò che la tua mente immagina in maniera vivida, ti condurrà esattamente in quella direzione. Se tu speri di non sbagliare, con molte probabilità è quello che la tua mente ti porterà a realizzare.

Spesso poi ci troviamo a formulare frasi che dichiarano espressamente cosa non vogliamo: 

-non voglio più essere grassa 
        -non voglio più portare la taglia 50 
-non voglio più mangiare la cioccolata 
-non voglio più abbuffarmi

La formulazione di queste affermazioni punta l'attenzione su quello che non vogliamo, piuttosto che su quello che vorremmo. 

Ma formulare queste frasi ha un effetto esattamente opposto da quella che è la nostra intenzione, perchè il cervello non riconosce la negazione e perciò prende per buono proprio quello che noi vogliamo evitare. 

Nota cosa succede alla nostra mente quando utilizziamo il “non”:

1. Gli diamo una direzione verso cui andare che non è quella desiderata 
2. La focalizziamo su qualcosa che non vogliamo 
3. Avvaloriamo quell'immagine negativa che abbiamo della situazione 
4. Remiamo contro noi stessi perchè consciamente decidiamo dove vorremmo andare e inconsciamente andiamo verso l'opposto 

Sarebbe quindi molto più utile formulare frasi che dichiarino cosa vogliamo piuttosto che cosa non vogliamo, così indirizzeremo la mente in quella direzione. 

-voglio tornare ad essere una persona magra e in forma 
-voglio portare la taglia 44 
-voglio mangiare qualcosa che gratifichi il gusto e sazietà 
-voglio godermi il cibo per quello che è, nutrimento e piacere 


Nessuno conosce il proprio futuro e quindi non potrai mai sapere in anticipo se riuscirai o fallirai nel tuo obiettivo, ma proprio per questo devi aiutarti con il linguaggio interno, utilizzando le parole giuste, positive, che ti condurranno verso il futuro che tu immagini.

Quindi elimina la parolina “non...” perché, ripeto, la tua mente non riconosce gli ordini impartiti in forma negativa.

Ti faccio un esempio:

Pensa di stare in palestra!
Una palestra piena di gente magra e allegra, ma non pensare a un signore obeso, molto obeso, con la tuta rossa e tutto sudato.
Non ci pensare !
Non pensare al signore obeso !

...a cosa hai pensato ? Al signore obeso ?

Ne ero sicuro !

Anche se ti dico di non pensarci, in quello stesso istante
la tua mente, per poter eliminare quell'immagine, deve prima rappresentarsela … e li ti frega.

Ricordati che la tua mente non riconosce ordini impartiti in forma di negazione.

Quindi, se ti dico: “Non devi essere grasso”, a cosa pensi? All’essere grasso, ovviamente. Ti viene in mente un’immagine di te stesso esattamente come non vuoi più essere.

Ma come, il tuo obiettivo è un altro e tieni a mente ciò che non vuoi più essere? Come dire:
“Vado al cinema a vedere un film che non mi piace”, andresti?
Certamente no. Quindi ti ripeto che la cosa più importante  è che un obiettivo sia espresso in positivo.

Quindi non dirai: “Non voglio più essere grasso”, piuttosto dirai: 
“Voglio essere magro”.


Un'altra cosa ancora che devi fare è smettere di farti domande che cominciano con “ perché “. Esse tendono a mettere in dubbio le tue possibilità facendoti concentrare sul problema anziché sulle soluzioni.

<<perché non riesco a dimagrire ? >>
<<perché proprio a me ? >>
<<perché nonostante l'impegno non sono in forma?>>



Queste sono tutte domande distruttive, perché portano la tua mente in cerca di quelle risposte e alla fine troverà un motivo del perché accade proprio a te.

Un motivo che ti farà credere che così deve essere, che non hai soluzioni al tuo problema.

Quindi impara a farti le domande giuste !

Impara a farti domande che cominciano con:
“ come posso...”o “ in che modo...”.

Se ti fai domande del tipo : << come posso fare per dimagrire? >>, sicuramente inizierai a pensare a ciò di cui hai bisogno per dimagrire...

ora è arrivato il momento di non utilizzare più un linguaggio depotenziante ma di usarne uno positivo e determinato.


martedì 7 giugno 2016

Menopausa: dieta, alimentazione e dimagrimento

Menopausa: dieta, alimentazione
e dimagrimento




Invecchiando, noterai che mantenere il peso forma è sempre più difficile, ma in realtà nel corso della vita le donne tendono a ingrassare di più durante gli anni che precedono la menopausa (pre-menopausa), e non è detto che si debba ingrassare per forza negli anni successivi alla menopausa.

È possibile invertire la tendenza all’aumento di peso cercando di seguire una dieta sana e scegliendo uno stile di vita attivo.

Perché si ingrassa durante la menopausa?
Le modifiche ormonali che si verificano durante la menopausa rendono le donne più soggette a ingrassare, soprattutto sul girovita, anziché sui fianchi e sulle cosce come accade nel periodo fertile. Le modifiche ormonali, tuttavia, non portano necessariamente a ingrassare, l’aumento di peso è più spesso collegato a diversi fattori, sia genetici sia relativi allo stile di vita.

Ad esempio le donne in menopausa tendono a fare meno esercizio fisico delle altre donne, e questo può farle ingrassare. Ricordiamo inoltre che la massa muscolare diminuisce con l’andare degli anni, se non si fa nulla per ricostituire la massa magra che è andata persa la composizione dell’organismo cambia, il grasso inizia a prendere il posto della massa muscolare ed in questo modo le calorie vengono bruciate più lentamente.

Se quindi continui a mangiare come sei abituata, probabilmente finirai per ingrassare.

Per molte donne l’aumento di peso dopo la menopausa dipende anche da fattori genetici: se i tuoi genitori o qualche parente stretto sono molto grassi in corrispondenza del giro vita, probabilmente anche voi diventerete come loro.

In alcuni casi anche altri fattori, come ad esempio il matrimonio o il divorzio dei figli, il proprio divorzio, la vedovanza o altri cambiamenti rilevanti, contribuiscono all’aumento di peso dopo la menopausa. Alcune donne, invece, tendono a ingrassare perché si sentono soddisfatte oppure perché, al contrario, si trascurano.

Rischi dell’aumento di peso dopo la menopausa
L’aumento di peso dopo la menopausa può presentare complicazioni gravi per la tua salute: il peso in eccesso fa infatti aumentare il rischio di soffrire di colesterolo altoipertensione e diabete di tipo 2.
A loro volta, queste patologie fanno aumentare il rischio di infarto e ictus.
Il peso eccessivo, inoltre, ti rende più soggetta a diversi tipi di tumore, tra cui quello del colon-retto e quello al seno. Alcune ricerche indicano che aumentare anche soltanto di 2 kg, dopo i 50 anni, può far crescere il rischio di tumore al seno del 30 per cento.

Come evitare di ingrassare dopo la menopausa
Non esiste alcuna formula magica in grado di prevenire l’aumento di peso dopo la menopausa, o per invertire la tendenza all’ingrassamento, è però sufficiente attenersi ad alcuni principi fondamentali per il controllo del peso:
  1. Muoversi di più. L’attività aerobica può aiutarti a perdere i chilogrammi in eccesso, o semplicemente a mantenere il peso forma. Anche le attività per sviluppare la forza muscolare sono molto utili. Mettendo su un po’ di muscoli l’organismo riesce a bruciare le calorie con maggior efficienza, e quindi è più facile tenere sotto controllo il peso. Come regola generale cerca di fare almeno 30 minuti di attività fisica al giorno e di eseguire esercizi per la forza almeno due volte a settimana. Se vuoi dimagrire o vuoi conseguire un obiettivo di benessere fisico, probabilmente dovrai aumentare ancor di più la quantità di attività fisica.

  1. Mangiare di meno. Per mantenere il peso attuale (non stiamo parlando di dimagrire!) probabilmente dovrai diminuire l’apporto calorico di 200 calorie al giorno, rispetto a quello a cui eri abituata a 30 o 40 anni. Per diminuire l’apporto calorico senza stare a stecchetto, presta attenzione a ciò che mangi e bevi: aumenta la quantità di frutta, verdura e cereali integrali. Scegli carni e pesce magri per fare scorta di proteine.

  1. Farsi aiutare. Circondati di amici e familiari che ti aiutino nel tuo sforzo di seguire una dieta sana e aumentare l’attività fisica. La soluzione ideale sarebbe quella di formare una squadra e di cambiare tutti insieme lo stile di vita.
Per riassumere ti ricordo che dimagrire, in qualsiasi fase dell’esistenza, richiede cambiamenti definitivi nella dieta, nelle abitudini e nell’esercizio fisico:
  1. Fai una passeggiata a passo veloce ogni giorno.
  2. Vai a correre in compagnia di una amica
  3. Evita i biscotti, e gustati la frutta fresca.
  4. Quando vai al ristorante, condividi i piatti con un’amica.
Impegnati a seguire queste modifiche nel tuo stile di vita, e potrai avere un’esistenza piena e soddisfacente… ed anche dimagrire in menopausa!


venerdì 3 giugno 2016

Garcinia Cambogia: fa davvero perdere peso?





Popolarissima nelle televendite, la Garcinia Cambogia, più conosciuta come tamarindo, è un frutto tropicale dall’aspetto di una piccola zucca verde che viene pubblicizzata come un miracoloso supplemento per dimagrire, tenere sotto controllo il colesterolo e curare il diabete...

giovedì 2 giugno 2016

Attenta: se dormi poco mangi “grasso”
Secondo un recente studio americano sembra che la responsabilità sia di una sostanza chimica che aumenta quando il sonno diminuisce.



La ricerca ha evidenziato da tempo che una cattiva qualità del sonno spinge a adottare durante il giorno dei comportamenti “alimentari” poco salutari, come mangiare di più ed in modo incontrollato.
Ora uno studio americano ha evidenziato “il colpevole” di questa catena di eventi, ossia un segnale chimico che induce il bisogno di mangiare cibi ad alto contenuto di grassi. Il lavoro è stato recentemente pubblicato sulla rivista “Sleep”: sono stati coinvolti 14 ventenni sani che per un certo periodo sono stati privati del sonno.
Dopo questa prova, i volontari non sono stati in grado di resistere alla proposta di  cibi particolarmente  appetitosi. I partecipanti hanno ceduto a biscotti, caramelle e patatine, anche se 2 ore prima avevano consumato un ricco pasto, contenente il 90% del loro fabbisogno calorico giornaliero.
Meno sonno, più bisogno di piacere
Quello che emerso dallo studio è che la riduzione delle ore di sonno induce un aumentato rilascio nel sangue di un segnale che accresce l’attrattività del cibo, ossia aumenta la  gratificazione che si riceve dal mangiare, come afferma Erin Hanlon dell'Università di Chicago, uno degli autori della ricerca.
Rimanere svegli ha un alto “costo energetico” per l’organismo: se questo si limita a un paio d’ore si sonno in media rispetto ai ritmi abituali si resta nell’ambito di “danni” modesti. Al contrario, ogni ora supplementare di veglia utilizza circa 17 calorie in più, che aumentano esponenzialmente con l’aumento del numero di ore perse.
Infatti, i partecipanti allo studio, non appena hanno potuto si sono abbuffati di snack, ingerendo oltre 300 calorie in più rispetto al loro fabbisogno giornaliero. È evidente come questo comportamento, reiterato, può causare un significativo aumento di peso nel tempo.
Una fame innaturale
Questo segnale che accende il circuito della gratificazione ha un nome “impossibile”; si chiama endocannabinoide 2-arachidonoilglicerolo (2-AG), i cui livelli ematici sono in genere bassi durante la notte, mentre si alzano lentamente durante il giorno, con un picco nel primo pomeriggio.
Quando i partecipanti allo studio sono stati privati del sonno, invece, i livelli di endocannabinoidi sono aumentati più velocemente e sono rimasti elevati durante la sera, oltre al tipico picco delle 12.30.
Durante questo periodo, i volontari hanno fatto registrare punteggi più alti per quanto riguarda la fame e il desiderio di cibo. Quando è stato dato loro il permesso di servirsi degli spuntini, hanno ingerito quasi il doppio di grassi rispetto alla loro media abituale.
Nonostante i limiti di questo studio - piccolo, di breve durata, con un campione di soggetti limitato, i risultati sono significativi e coerenti con quanto emerso da altri gruppi di ricerca nel medesimo ambito.