È dagli anni Trenta, con l’introduzione di questo frutto nella famosa dieta delle star hollywoodiane, che ci si chiede se il
pompelmo faccia davvero dimagrire. Hanno provato a dare una vera risposta i
ricercatori dell’Università dell’Arizona di Tucson, che hanno analizzato
possibili collegamenti tra questi agrumi e i grassi che circolano nel sangue o
la pressione arteriosa.
La ricerca, pubblicata su Metabolism, ha analizzato i risultato
su 74 adulti obesi o con evidenti problemi di sovrappeso, e li ha
sottoposti a una dieta preparatoria di tre settimane con composti bioattivi,
per rendere i possibili effetti del pompelmo, introdotto
successivamente, più visibili. I volontari sono stati poi divisi in due gruppi:
uno ha continuato con la dieta precedente, mentre il secondo ha aggiunto mezzo
pompelmo rosa tre volte al giorno, 15 minuti prima dei pasti.
Dopo sei settimane la perdita effettiva di peso del gruppo che consumava il
pompelmo è stata molto modesta, registrando una perdita di 0.6 chili, al
contrario però è diminuita di molto la circonferenza vita: -2.4 cm
contro l’1.2 cm dell’altro gruppo. Analizzando i risultati sono anche diminuiti
i livelli del cosiddetto colesterolo cattivo, LDL: 18.7 mg, contro
l’8.5 in meno del primo gruppo.
Quale sarebbe il segreto di questi agrumi? Sarebbero l’esperetina e la
naringenina, entrambi flavanoni, un sottogruppo dei flavonoidi, che possono
influenzare positivamente i livelli di trigliceridi e pressione arteriosa. Tutto comunque deve essere sottoposto
a ulteriori verifiche per stabilire una volta per tutte le osservazioni fatte
fin qui sui pompelmi.
Nessun commento:
Posta un commento